Regista sovietico. Giunto al cinema dal teatro d'avanguardia, fu con Leonid
Trauberg uno dei fondatori del FEKS (fabbrica dell'attore eccentrico), sotto la
forte influenza della corrente futuristo-formalista del Fronte di sinistra delle
arti. Le loro idee furono applicate in una serie di spettacoli teatrali (
Il
matrimonio da Gogol) e di film d'avanguardia (
Le avventure di
Ottobrina, 1924). Sempre in coppia organizzarono uno studio cinematografico,
in cui produssero
La grande ruota, Il cappotto (1926),
Il
fratellino (1927),
La nuova Babilonia (1929), epopea dedicata alla
Comune di Parigi,
Sola (1931), loro primo film sonoro, e una trilogia
composta da
La giovinezza di Massimo (1935),
Il ritorno di Massimo
(1937),
Il quartiere di Vyborg (1939), uno dei migliori esempi di
realismo socialista,
Gente semplice (1944).
K. diresse da solo
Pirogov (1947),
Bielinskij (1953),
Don Chisciotte (1957),
Amleto (1964). Notevole regista teatrale negli shakespeariani
Re
Lear (1941) e
Otello (1943) (Kiev 1905 - Leningrado 1973).